Nel cuore dell'hospice FARO - 4

Ricetta per la felicità

18 giugno 2016

A volte mi chiedono che cosa fa un volontario dell'Associazione "Amici della FARO".

Non fa l'infermiere, non è un OSS, non dà consigli, non somministra farmarci.

Io rispondo sempre che un volontario FARO ascolta.

E così capita che mentre ognuno intorno lavora e corre su e giù per svolgere tutto correttamente, un volontario sente Margherita che sussurra che avrebbe proprio voglia di un bel piatto di spaghetti per pranzo. Ma non uno qualunque, adagiato su un vassoio nella propria stanza; ne vuole uno tutto speciale, seduta attorno a un tavolo insieme agli amici incontrati in questo viaggio di cui tutti siamo entrati a far parte.

Cosa fa un volontario FARO? Butta la pasta, come facevano le nostre mamme. La condisce con pomodoro, cozze e amore. E la serve, sedendosi per ultimo.

Realizza i sogni più piccoli per renderli grandi come le persone che ce li chiedono.

Questo fa un volontario FARO, perché i pazienti hanno diritto di godere ancora di momenti di gioia, di quotidianità, di presenza. E i loro famigliari hanno diritto di preoccuparsi solo di star loro accanto in questi felici momenti.


                                                                                                                                              Patrizia